Mio figlio in rosa: dopo il Convegno
Rilanciamo alcune delle riflessioni di Camilla Vivian, blogger di Mio figlio in rosa,
sul Convegno “Bambini in rosa – Crescere un bambino con varianza di genere“
che si è tenuto il 7 ottobre 2017 presso il Consiglio Regionale della Toscana:
<Le famiglie sono state bravissime nel prendersi in carico le lettere che avevo scelto da rendere pubbliche. E’ stato emozionante. E il pianto che irrompeva prepotente non era dovuto alla difficoltà della situazione ma alla tensione che questa società ci mette addosso e alla commozione di avere una platea tanto numerosa accorsa ad ascoltarci. >
<Altra impressione, devo ammetterlo, mi ha fatto l’intervento di Careggi, con la fredda descrizione di organi genitali, esperimenti sulle scimmie, dati statistici e descrizioni patologizzanti ecc. In un mondo in cui moltissimi Stati non considerano più la disforia di genere una patologia e con la prospettiva imminente dell’esclusione della stessa dal DSM nel maggio 2018, con l’OMS che obbliga a non trattare nessuna persona transgender come un malato, noi rimaniamo arroccati alle vecchie credenze pur di non perdere i fondi. Se solo si iniziasse tutti insieme a muoverci nella stessa direzione si andrebbe davvero molto più lontano e molto più velocemente. E con molti più fondi, credo io.>
Degli interventi dell’antropologa Michela Mariotto e di Alice Troise, una delle nostre cofondatrici che ha parlato dell’inclusione scolastica, Camilla scrive:
<Fantastici gli interventi di Michela Mariotto e di Alice Troise che hanno ridato legittimità  al soggetto>
Grazie Camilla!