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Diritti umani intersex: passi avanti in Tamil Nadu, India

In India il governo di Tamil Nadu ha deciso di proteggere i minori intersex vietando gli interventi di riassegnazione di sesso ed interventi sui genitali eccetto in quei casi in cui vi siano situazioni che possano mettere a rischio la vita del/la bambinÉ™.

A valutare la necessità o meno di questi interventi sarà il Governo sulla base delle raccomandazioni del direttore di educazione medica che dovrà formare un comitato multidisciplinare che comprenda pediatrɜ, urologɜ, endocrinologɜ, operatrici e operatori sociali, psicologhɜ, attivistɜ intersex, e componenti del Governo stesso.

Il direttore di educazione medica avrà in particolare il compito di garantire l’implementazione effettiva del divieto di eseguire interventi di riassegnazione del sesso su minori intersex evitando ogni abuso dell’eccezione rappresentata dalla presenza di una situazione che metta a rischio la vita dei minori.

Il precedente su cui si basa questo ordine del Governo è una pronuncia della Corte suprema di Madras dello scorso Aprile. Il caso riguardava il riconoscimento della validità del matrimonio fra una donna trans con variazioni delle caratteristiche del sesso (VCS) e un uomo cis. Oltre ad ordinare la registrazione del matrimonio in base al divieto di discriminazione in linea con l’art. 14 della Costituzione indiana che riconosce l’uguaglianza fra tuttÉœ i/le cittadinÉœ.

La Corte ha anche affermato che il Governo ha il dovere di intervenire circa gli interventi di riassegnanzione di sesso su minori intersex. La ragione per questa affermazione è il reclamo presentato dall’attivista intersex Gopi Shankar di fronte alla commissione nazionale per i diritti umani trasmessa poi dalla stessa commissione al ministero per la salute e la famiglia. I giudici della Corte suprema hanno di fatto sottolineato che i minori intersex hanno il diritto di avere il tempo e lo spazio per sviluppare autonomamente la propria identità di genere e che il consenso dei genitori non può essere considerato come equivalente al consenso dei minori.

Ci congratuliamo con Gopi Shankar e con tuttɜ coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo che rappresenta un passo importante nella protezione dei diritti umani delle persone intersex.

Ino Kehrer per intersexioni

Ino Kehrer e Gopi Shankar Madurai a Wellington durante il congresso di ILGA World 2019

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